20:26:06 MARCIANISE. Respinto il ricorso della Green Sporting club ASD proposto da Teresa Frattolillo e da Domenico Frattolillo in merito alla realizzazione di un centro sportivo a Marcianise che rientrava nell'ambito del progetto 'Piano interventi sport e periferia'. 

I giudici dell'ottava sezione del Tar, presidente Alessandro Tomassetti, giudice estensore Pierangelo Sorrentino, consigliere Paola Palmarini, hanno respinto il ricorso proposto dall'avvocato Francesco Maria Caianiello contro il Comune di Marcianise rappresentato dall'avvocato Sabatino Rainone, ricorso contro l'annullamento del 21 luglio 2023 con il quale il dirigente del quinto settore Urbanistica del Municipio comunicava la "conclusione negativa del procedimento di rideterminazione per il rilascio del permesso di costruire convenzionato di un Centro per attività commerciali e sportive". La decisione del Comune era dettata da carenze motivazionali, da violazioni di principi di autotutela amministrativa e da un insanabile contrasto con l'interesse dell'Ufficio tecnico. 

Il principio di rideterminazione riguardava una necessità di aggiornamento dei contenuti della Convenzione e l'esigenza di supplementi istruttori. 

Il Tar, dando ragione al Comune, ha sottolineato che la Convenzione è "necessaria, ma non sufficiente per il rilascio del permesso di costruire, non è regolazione definitiva del rapporto", regolazione che è legata al rilascio del titolo edilizio di pertinenza della pubblica amministrazione. I giudici hanno ritenuto fondata l'assenza di un congruo piano motivazionale, così come ha sostenuto l'Ufficio tecnico, per questo l'esigenza di una rideterminazione mirava ad "un migliore perseguimento di un interesse pubblico". Infine il Tar ha rigettato ipotesi di contraddittorietà in merito alla decisione del Comune "nessuna contradditorietá, anzi legittima rivisitazione dei fatti, giustificata dalla loro risalenza e da motivate esigenze istruttorie, nessuna invasione di competenze si profila, non essendo precluso al dirigente assumere iniziative tese alla modifica della Convenzione", previa approvazione del Consiglio comunale.

Giovanni Maria Mascia